Stando ai dati forniti dalla Mortgage Bankers Association, le erogazioni di finanziamenti concessi per acquistare casa, o sostituire un mutuo già in corso di ammortamento, avrebbero subito un buon incremento.
Complessivamente, infatti, l’indice che misura l’andamento delle erogazioni dei mutui ipotecari ha avuto un balzo del 5% rispetto alla settimana precedente, spinto dall’aumento dei rifinanziamenti – incrementatisi di ben 7,7 punti percentuali rispetto al periodo di confronto precedente.
In calo invece le richieste di mutui per l’acquisto di una casa: le persone che hanno effettuato la scelta di domandare un finanziamento immobiliare per metter le mani sull’abitazione di proprietà sono calate di numero con una proporzione pari all’1,9%.
Contrastante è anche il dato sull’andamento dei tassi di interesse applicati ai finanziamenti immobiliari. Le scadenze più lunghe, pari a 30 anni, si sono infatti caratterizzate per un calo del tasso medio, dal 4,78% della settimana scorsa all’attuale 4,77%.
Il tasso medio applicato ai finanziamenti con durate inferiori, e in particolar modo a 15 anni – una delle scadenze preferite per i rifinanziamenti, hanno invece subito una flessione dal 4,16% al 4,15%.