Secondo quanto sostengono alcuni analisti in diversi studi fondati sulle nuove ricerche compiute da Standard & Poor / Case Shiller, il mercato immobiliare statunitense dovrebbe aver toccato il fondo, per lo meno per quanto concerne l’andamento dei prezzi delle case.
Pertanto, i valori commerciali delle abitazioni non proseguiranno più la loro corsa al ribasso, giungendo in una breve parentesi di stabilità che dovrebbe divenire l’anticamera per una ripresa, pur graduale, dei prezzi, già a partire dalla prima metà dell’anno.
La maggior parte degli osservatori sembra tuttavia essere molto più cauta, attendendo di vedere cosa accadrà durante la primavera che si appresta ad entrare, periodo che dovrebbe rivelarsi come decisivo per l’interpretazione dell’intero trend dell’attuale 2011.
I prezzi delle case stanno intanto calando in circa 16 delle 20 principali città degli Stati Uniti, con una performance negativa che non interessa le uniche aree in controtendenza, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Washington.
Molto dipenderà ad ogni modo dall’andamento del tasso di disoccupazione nelle aree sopra ricordate, attualmente pari a oltre il 9%, in lieve calo rispetto alla media del quarto trimestre del 2010.