Stando all’analisi compiuta dalla Realty Trac, i pignoramenti riscontrati nel mercato immobiliare statunitense nel corso del mese di gennaio sarebbero diminuiti di quasi il 17% rispetto a quelli riscontrati nello stesso periodo dell’anno precedente, con una flessione che viene prolungata al quarto mese consecutivo.
Ad ogni modo, stando alla maggioranza degli analisti, il calo del ritmo di crescita dei pignoramenti non andrebbe attribuito a uno sgonfiamento del fenomeno, quanto invece a un rallentamento delle attività legali necessarie per poter formalizzare gli atti.
A conferma di quanto sopra, vengono pubblicati altresì i dati relativi alle contestazioni delle procedure di pignoramento, che nella maggior parte dei casi non produrranno altro effetto che quello di ritardare nel medio termine la formalizzazione delle procedure.
Rispetto al mese di dicembre, in ogni caso, viene riscontrato un lieve incremento delle transazioni (+ 1%).
Infine, RealtyTrac segnala che il rallentamento più evidente del fenomeno sarebbe stato riscontrato in Florida.