Secondo quanto riflette una stima compiuta dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America, le attività di avvio di costruzioni di nuove proprietà immobiliari ad uso abitativo si sarebbero sviluppate con un buon ritmo durante il primo mese dell’anno.
Le nuove costruzioni sarebbero infatti cresciute – a detta del Dipartimento competente – di circa 15 punti percentuali nel mese di gennaio, rispetto al livello che lo stesso Dipartimento riuscì a riscontrate nello stesso periodo dell’anno precedente.
Il risultato, che ha sorpreso gran parte degli analisti locali, va comunque preso con le molle, visto e considerato che le determinanti in grado di nuocere allo sviluppo di questo comparto del real estate americano sono davvero tante.
Le principali osservazioni fanno riferimento infatti a un tasso di disoccupazione ancora superiore al 9%, e soprattutto a un volume di pignoramenti che nel corso del 2011 dovrebbe purtroppo battere tutti i record precedenti in tal merito.
Di conseguenza, sostiene la Bank of Tokyo-Mitsubishi UFJ, il segmento delle costruzioni edili abitative dovrebbe rimanere piuttosto depresso per l’intero esercizio in corso.