Nel nostro Paese, per quel che riguarda il mercato immobiliare, ci sono delle lacune e delle criticità per cui a livello di settore è difficile andare a creare delle perizie omogenee; con la conseguenza che c’è spazio per i privati per determinare, in materia di compravendite di immobili, dei veri e propri “prezzi fai da te“.
Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato Marcello Pedemonte, Ceo di Nomes & Villas, intervistato dal Portale di annunci immobiliari online Idealista.it sull’andamento del mercato immobiliare italiano dopo che lo scorso anno è stato archiviato con qualche nuovo e preoccupante segnale d’allarme per il comparto.
Per quel che riguarda gli sconti cui un acquirente può aspirare, il Ceo di Nomes & Villas ha fatto presente come questi siano di norma variabili tra il 5% ed il 10%; certo, si possono ottenere anche percentuali maggiori, ma secondo Marcello Pedemonte questo è possibile a patto che l’acquirente non solo sia in grado di presentarsi molto bene, ma deve fornire al venditore anche delle motivazioni di una certa importanza, ad esempio quella di avere, il compratore chiaramente, il notaio ed il saldo degli importi pattuiti nell’arco di massimo un paio di settimane. Quando si vende, inoltre, secondo Marcello Pedemonte il prezzo deve essere competitivo; se lo è, crisi o non crisi, i tempi di vendita non si dilatano e sono sempre e comunque quelli storici che vedono la transazione chiudersi nell’arco di sei mesi.
Di contro, quando invece c’è sopravvalutazione, allora la dilatazione dei tempi di compravendita diventa potenzialmente senza limiti e passano uno, due, tre anni e così via. E allora, come si può definire il mercato immobiliare italiano? “E’ un mercato di individualisti solitari senza nessuno che li rappresenti“, ha dichiarato a Idealista.it il Ceo di Nomes & Villas per il semplice fatto che per le aste di titoli di Stato c’è sempre la fila a fronte di rendimenti molto bassi, “mentre un immobile si rivaluta, si può mettere a reddito, può essere offerto a garanzia di prestiti e/o di liquidità“.