Un convegno per sollecitare l’attenzione delle istituzioni e dei professionisti sull’importanza della conoscenza e delmonitoraggio del patrimonio culturale e monumentale ma anche nell’edilizia a carattere pubblico. E’ quanto ha organizzato l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia insieme con il Gruppo di Protezione Civile dello stesso ordine professionale. L’evento si svlgerà oggi, 6 aprile, alla Casa dell’Architettura della Capitale, in piazza Manfredo Fanti 47.
Il caso studio della cupola della basilica di San Pietro in Vaticano sarà esaminato come esempio eccellente di approccio metodologico e interdisciplinare, secondo una linea che gli organizzatori dell’appuntamento pensano di poter estendere a tutti i monumenti e agli edifici di grande significato, sia per gli aspetti conoscitivi, che per la sicurezza e la prevenzione rispetto agli eventi sismici o calamitosi.
L’evento comincerà alle 9,30. Sono previsti gli interventi, tra gli altri, di Marcello Fagiolo, direttore del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma; AlessandroViscogliosi, ordinario di “Storia dell’architettura e dell’urbanistica antica e medievale”, facoltà di Architettura all’Università di Roma “La Sapienza”; MartaCarusi, diplomata presso la “Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti”, all’Università di Roma “La Sapienza”; Roberto Serafini, amministratore delegato della società “Laboratorio di ingegneria sperimentale SGM” di Perugia per la diagnostica strutturale, rilievi e monitoraggi. Alle 16,30, tavola rotonda su “Conoscere i beni culturali per preservarli dall’incuria e dal rischio sismico”.