Il mutuo a tasso variabile con protezione per 10 anni è un finanziamento immobiliare ipotecario disponibile in tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Savona, e utilizzabile da parte di quella clientela che desideri poter effettuare un’operazione di natura immobiliare a tassi in linea con l’andamento dei mercati finanziari, ma con una protezione sul tasso per i primi 10 anni.
In altri termini, attraverso tale finanziamento il mutuatario potrà prevedere il grado di apprezzamento massimo del tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo per il primo decennio, periodo nel quale conoscerà esattamente – fin dal momento della stipula – l’importo massimo che le rate potranno assumere nell’ipotesi di forte incremento dei tassi.
Successivamente a tale primo periodo, il finanziamento diverrà un tradizionale mutuo a tasso di interesse variabile, con l’importo delle rate che oscillerà (in aumento e in diminuzione) seguendo i movimenti assunti dal parametro di riferimento assunto per l’indicizzazione delle condizioni economiche contrattuali.
L’importo massimo erogabile mediante tale mutuo non potrà di norma eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto di acquisto, e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore della Cassa di Risparmio di Savona, sul quale andrà effettuata apposita perizia tecnica da parte dell’istituto di credito.
La durata del finanziamento dovrà essere compresa tra un minimo di 15 anni e un massimo di 30 anni. Sono ammesse scelte per scadenze intermedie, e possibile estinzione anticipata del debito residuo – totale o parziale – effettuabile in qualsiasi momento e senza il pagamento di alcuna penale per la cessazione del rapporto prima della sua naturale scadenza.
Infine, ricordiamo che l’erogazione dell’importo richiesto avverrà in un’unica soluzione – di norma all’atto della formalizzazione del contratto – e che la restituzione delle rate seguirà una periodicità mensile, con addebito delle stesse sul conto corrente del mutuatario. Presenti spese di istruttoria nella misura del 5 per mille del capitale mutuato, con un minimo di 250 euro.