Proprio ieri abbiamo parlato del particolare andamento dei prezzi delle case francesi, e dell’atteggiamento delle banche locali nei confronti degli investitori stranieri, con evidenti ristrettezze creditizie indirizzate ai cittadini non residenti – e in particolar modo a quelli extra UE – che desiderino effettuare operazioni di natura immobiliare.
Oggi parliamo di un segmento molto ristretto all’interno di tale mercato immobiliare, rappresentato dalle case di maggior pregio, che secondo la società di consulenza Knight Frank LLP sarebbero cresciuti con un ritmo record e impareggiato al mondo, nel corso degli ultimi dodici mesi terminati alla fine di marzo.
I valori delle case che hanno un costo di mercato superiore ai 2 milioni di euro sono infatti incrementati di 22 punti percentuali. Un boom che ha staccato tutti i principali rivali del real estate internazionale: Hong Kong, che è seconda in questa speciale classifica, dista ben 7 punti percentuali; Helsinki è distante 10 punti percentuali; ancora più giù la quarta (Shanghai) e la quinta (Beijing).
In particolare, sembra che i prezzi delle case di lusso siano spinti in alto dalla forte domanda proveniente dal gruppo di investitori stranieri appartenenti al cluster che comprende Brasile, Russia, India e Cina e non solo; sono infatti diversi i nuovi mercati emergenti che forniscono schiere di potenziali compratori sul mercato francese.
Quanto sopra è stato reso possibile, in parte, a causa delle restrizioni che i governi di alcuni Paesi asiatici, che stanno cercando di impedire che la speculazione del settore possa crescere ancora su ritmi così imponenti quali quelli riscontrati nel corso degli ultimi tempi, e solo in parte rallentati negli scorsi mesi.
A Shanghai, Hong Kong, Beijing e Singapore, i prezzi delle case di lusso sono cresciuti di “soli” 11 punti percentuali durante il primo trimestre dell’anno, contro il boom del 55% conseguito nello stesso periodo dell’anno precedente.