Diverse volte, nel corso degli ultimi mesi, ci siamo soffermati sulla situazione del mercato immobiliare di Abu Dhabi, sicuramente una delle più grandi bolle del real estate, sgonfiatesi durante lo scorso biennio in maniera piuttosto radicale, e che anche oggi non riesce a garantire margini di recupero ragionevolmente auspicabili nel breve o nel medio periodo all’interno dei comparti residenziali e commerciali.
Stando infatti a quanto sostiene la Sorough Real Estate PJSC, i canoni di locazione delle case di Abu Dhabi potrebbero subire una flessione di altri 10 punti percentuali durante i prossimi 12 mesi: come a dire che al declino riscontrato nel corso degli ultimi due anni ne verrebbe aggiunto un terzo (e forse un quarto), spinto a sua volta dall’arrivo di nuove case sul mercato, e dalla generata pressione al ribasso nei valori di affitto.
L’offerta di case sta infatti continuando a crescere in maniera molto ripida, e numerose proprietà immobiliari abitative stanno finendo in queste settimane sul mercato, andando ad arricchire proposte che sono già di per sé sproporzionate rispetto al livello dell’effettiva domanda richiesta. Di conseguenza, gli affitti dovrebbero essere trascinati al ribasso anche nei prossimi trimestri, giungendo a una stabilizzazione solo nel 2012 inoltrato.
Il mercato immobiliare di Abu Dhabi, ricordiamo, è stato colpito duramente dalla crisi finanziaria, producendo un trend che per certi versi è dissimile rispetto alla vicina Dubai, altra area immobiliare che sta subendo fortissime penalizzazioni da quanto accade nel locale real estate. Il declino di Abu Dhabi, pur iniziato prima di quello di Dubai, si è tuttavia contraddistinto per un ritmo meno accentuato nelle contrazioni di mercato.
Ad Abu Dhabi, ad ogni modo, i canoni di locazione hanno già perso il 40% rispetto al picco di mercato riscontrato tre anni fa dalla Jones Lang LaSalle. A Dubai la flessione degli affitti è invece stata del 55%.