La società di ricerca Hometrack ha dichiarato che i prezzi delle proprietà immobiliari abitative nel Regno Unito sarebbero calati di 0,1 punti percentuali durante il mese di luglio. Il settimo mese dell’anno, pertanto, chiude con la terza prestazione mensile consecutiva, con un trend consolidato che tuttavia dovrebbe ribaltarsi, pur senza grandi stravolgimenti, nel corso dei mesi che verranno nel mercato immobiliare locale.
Il costo medio di un appartamento, rivela la società di analisi, oltre a calare di 0,1 punti percentuali rispetto al mese di giugno, è diminuito di 3,9 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In solita controtendenza l’andamento dei valori commerciali di Londra, i cui prezzi delle case sono cresciuti di 0,3 punti percentuali rispetto al livello che è stato riscontrato nel corso del mese precedente.
Parlando del futuro, le società di riferimento nel settore si dicono convinte che entro i prossimi dodici mesi il mercato immobiliare si stabilizzerà, portando in pausa il declino dei valori commerciali abitativi dell’area. Il 2011 dovrebbe tuttavia concludersi con un saldo negativo, determinato in prima battuta da una domanda immobiliare abitativa davvero molto bassa rispetto alla serie storica.
Ancora, altrettanto bassi rimarranno i tassi di interesse ufficiali di riferimento stabiliti periodicamente dalla Bank of England, che per cercare di contribuire alla ripresa dell’immobiliare locale e dell’intera economia, sarà portata a conservare le attuali soglie di convenienza nel costo del denaro d’oltre manica.
Più sfiduciato sembra invece essere Richard Donnell, direttore del centro di ricerca di Hometrack, secondo cui dopo quasi quattro anni di flessione, il mercato immobiliare britannico starebbe mostrando un chiaro segnale di adattamento su ritmi molto bassi, che dovrebbero comunque essere l’anticamera per una lieve ripresa dal 2012, probabilmente inoltrato (certamente nel secondo semestre, e più probabilmente, al suo interno, durante il corso del quarto trimestre).