Il mutuo casa a tasso variabile con cap, della Banca di Trento e Bolzano, è un finanziamento che permette al cliente della banca di poter definire un tetto massimo del tasso di interesse, denominato cap. Una utile soglia di crescita dei tassi di interesse che concorrerà nel poter definire un livello massimo di onerosità delle rate che costituiranno il piano di ammortamento di questa operazione creditizia da parte dell’istituto di credito erogante.
In altri termini, nonostante il mutuo sia in tutto e per tutto un finanziamento a tasso di interesse variabile, gli effetti dell’applicazione dello stesso tasso verranno in qualche modo limitati dalla presenza di un tetto massimo nella crescita degli stessi, permettendo così al mutuatario di poter conoscere, con certezza, l’esatto ammontare massimo delle rate, in caso di forte aumento dei tassi di mercato.
Il finanziamento potrà supportare le operazioni di natura immobiliare, di norma, fino all’80% del valore commerciale dell’immobile. In caso di particolari garanzie assicurative, il limite potrà tuttavia essere elevato fino a un massimo del 95%, stabilito come il minore tra il prezzo di acquisto desumibile dal compromesso di vendita e quello di perizia, e comunque entro e non oltre il termine assoluto di 300 mila euro.
La durata del piano di ammortamento sarà infine compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 30 anni. Anche in questo caso, vale la pena ricordare come il cliente, oltre a poter scegliere delle scadenze intermedie tra questi due limiti, potrà anche optare nei confronti di una estinzione anticipata del debito residuo, da esercitarsi in qualsiasi momento, anche per importi parziali, e senza pagamento di alcuna penale.
In tutte le filiali dell’istituto di credito, e sul sito internet della banca, sono a disposizione i fogli informativi di prodotto, con maggiori dettagli sulle condizioni applicate. Vi consigliamo di consultarli prima di sottoscrivere il servizio oggetto di questo post.