Zillow, uno dei siti web più attendibili per quanto concerne l’andamento del mercato immobiliare statunitense, sostiene che i prezzi delle case del Paese nord americano avrebbero conseguito il calo più lieve degli ultimi quattro anni durante il secondo trimestre del 2011. Una contrazione dei valori commerciali comunque attesa, e che potrebbe dimostrare come sia veramente vicina la tanto attesa stabilità dei prezzi di mercato sul territorio statunitense.
Stando a quanto dichiara la compagnia di Seattle, infatti, durante il corso del secondo trimestre i valori di mercato delle proprietà immobiliari ad utilizzo abitativo sarebbero diminuite di circa 0,4 punti percentuali rispetto al primo trimestre dell’anno, con il 26,8% delle famiglie che è indebitata per più del valore della casa, contro una percentuale che nel primo trimestre era invece superiore, pari al 28,4%.
Su base annua, nel secondo trimestre l’indice Zillow sui valori delle case è diminuito di 6,2 punti percentuali, con un deprezzamento che è tuttavia in evidente rallentamento. In calo anche le procedure di pignoramento, una delle principali determinanti negative che sta condizionando l’evoluzione dei prezzi delle case, “inquinando” l’offerta commerciale con abitazioni vendute a valori inferiori rispetto a quelli standard.
Stando a quanto affermato dalla Realty Trac, in tal proposito, le procedure di pignoramento e di esproprio immobiliare sarebbero diminuite nell’84% delle città più grandi degli Stati Uniti durante il primo semestre dell’anno, confermando le impressioni in merito a un freno del fenomeno sul territorio della nazione nord americana.
Infine, Zillow chiude il proprio report ricordando come i valori commerciali delle case siano aumentati – rispetto al primo trimestre – in quasi due terzi delle 154 aree metropolitane oggetto delle proprie indagini, e in 25 città di riferimento, compresa Washington, l’incremento dei prezzi delle case proseguirebbe da almeno due trimestri.