Tutti noi siamo abituati ad utilizzare i normali vetri chiari per le porte e le finestre della nostra casa. Ma se consideriamo l’isolamento termico della nostra casa e quindi la capacità di autoregolarsi del sistema, i vetri sono un elemento importantissimo.
I vetri chiari essenso trasparenti alle radiazioni solari si lasciano attraversare dall’energia e circa il 90 % del calore dei raggi del sole filtra attraverso di essi. Ciò significa che in estate gli ambienti interni si riscaldano troppo ed è necesssario ricorrere al condizionatore per refrigerare l’aria.
Anche durante la stagione fredda i vetri ‘normali’ non sono proprio ottimali dal punto di vista energetico, perché non isolano ed hanno un’elevata capacità di disperdere il calore. Ecco che quindi nei rigidi inverni una casa con tante finestre ha il suo il punto debole nella dispersione dei flussi di calore dall’interno, dagli ambienti caldi, verso l’esterno. Tutto ciò si risolve in un aumento dei consumi e delle bollette.
La ricerca tecnologica sulle lastre lastre di vetro ci ha portato un’importante innovazione di prodotto, uno strato molto sottile di ossidi di metallo vengono inseriti a caldo, durante il momento della lavorazione, sulla lastra di vetro.
Grazie al processo di pirolisi ad alta temperatura si introducono legami forti tra gli ossidi e il vetro, ed in questo modo il coating, il rivestimento è molto resistente a livello superficiale. Ne esce fuori un prodotto migliore a livello energetico.
Il calcolo è presto fatto, la stesura del rivestimento pirolitico porta l’emissività delle nuove lastre di vetro al 15%, contro il 90% del normale vetro float. In questo modo abbiamo una migliore capacità di isolamento termico degli ambienti, perché le nuove lastre di vetro bloccheranno le radiazioni con lunghezza d’onda fino agli lontani infrarossi.
Questi prodotti hanno inoltre la capacità di controllare l’ingresso del calore solare e sono quindi utilissimi anche l’estate. La ditta che li produce si chiama Pilkington e produce e trasformia vetro dal lontano 1826.