Secondo diverse analisi degli osservatori locali e internazionali, il mercato immobiliare portoghese avrebbe toccato il fondo. La buona notizia è pertanto che da questo momento in poi la situazione del real estate di Lisbona & dintorni non potrà che migliorare, aprendo pertanto interessanti scenari a quanto potrebbe essere una lunga e profittevole strada di ripresa dei valori immobiliari commerciali del Paese.
Stando ad esempio a quanto affermato dalla Infinito Real, nelle ultime settimane sarebbero stati evidenziati numerosi segnali positivi nel mercato immobiliare della nazione, soprattutto nella macro area di Algarve, dove il mercato è sempre stato caratterizzato da un buon interesse anche nel comparto delle seconde case, in discreta parte alimentato da investitori provenienti al di fuori dei confini nazionali.
Contemporaneamente, venivano pubblicate alcune osservazioni positive da parte della Royal Institution of Chartered Surveyors, la quale ha affermato di aver riscontrato un leggero miglioramento nell’attività del mercato delle proprietà immobiliari del Portogallo, e come gli scali aeroportuali del Paese abbiano ripreso a lavorare con ottima lena, con segnali di ripresa da parte del commercio locale.
È pertanto a questo punto abbastanza chiaro come il 2012 possa essere l’anno dell’avvio di una lenta ripresa da parte del real estate portoghese, che dovrebbe vedere il 2015 quale anno della completa ripresa del terreno perso negli anni della recente crisi. La crescita continua – pur, probabilmente, incostante – durerà pertanto circa tre anni a partire dalla fine dell’attuale esercizio finanziario.
Per osservare una piena ripresa del mercato immobiliare della nazione occorrerà tuttavia attendere la contestuale ripresa delle attività finanziarie da parte delle banche locali, che come altre colleghe in tutta Europa si sono recentemente contraddistinte per un’attività creditizia piuttosto prudente e attendista, nella speranza di poter reperire liquidità maggiormente a buon mercato, nel corso del medio periodo.
