È di 7.500 sterline il deprezzamento medio delle proprietà immobiliari britanniche, avvenuto durante gli ultimi dodici mesi. In altri termini, ogni proprietario di casa avrebbe visto il prezzo del proprio appartamento cedere ben 7.500 sterline rispetto allo scorso anno, come attestato da una recentissima ricerca condotta da Zoopla, uno dei portali immobiliari più noti di tutto il vecchio Continente.
Stando all’analisi di Zoopla, il prezzo medio di una casa britannica è ora pari a 219.243 sterline, il 3,2% in meno rispetto a quanto era stato riscontrato nel corso dello stesso periodo dello scorso anno. Il deprezzamento delle proprietà immobiliari ad uso abitativo non coinvolge tuttavia l’intero mercato immobiliare britannico allo stesso modo.
Zoopla sostiene infatti che vi sarebbero due macro zone, e principalmente quella londinese, che hanno registrato un incremento dei valori commerciali durante l’ultimo anno. Nella sola Inghilterra, ad ogni modo, i prezzi delle case sono crollati di circa 8.320 sterline un anno, per una perdita di valore di mercato che ha coinvolto quasi tutti i proprietari immobiliari, per un ritmo di deprezzamento pari a 22,80 sterline per giornata, fino a un valore di mercato medio pari oggi a 226.788 sterline (- 3,54 punti percentuali rispetto allo scorso anno).
In Galles, i prezzi delle case hanno tenuto meglio il ritmo di decremento sospinto dalla crisi, cedendo 1,73 punti percentuali a 153.043 sterline, con una perdita in termini assoluti, e su base annua, pari a 2.695 sterline. Meglio ha fatto la Scozia, il cui calo dei valori commerciali è stato pressochè nullo (- 0,05 punti percentuali, o 83 sterline) per una media pari a 162.335 sterline.
Come detto, Londra conferma la sua controtendenza con un incremento dell’1,1% a 409.348 sterline, 4.255 sterline in più dello scorso anno. Molto bene anche l’andamento di Aberdeen, che mantiene, insieme alla metropoli londinese, una posizione di inversione rispetto al trend di mercato.
