Nuove evoluzioni nel mercato immobiliare britannico. Secondo quanto rivela la Acadametrics Ltd, in uno studio congiunto con la LSL Property Services, i prezzi delle case del Regno Unito sarebbero aumentati durnate il mese di ottobre, anche se il livello delle trnasazioni avrebbe subito una contrazione piuttosto lieve, che ha portato l’intero real estate d’oltre manica ad appiattirsi su livelli di debolezza sempre più significativi.
Il prezzo medio di una casa in Inghilterra e nel Galles è infatti incrementato di 0,2 punti percentuali rispetto al mese di settembre, per un livello ora pari a 220.056 sterline, come confermato dal gruppo britannico in un’email diffusa ai media nel corso degli ultimi giorni. Il numero delle transazioni è tuttavia calato di 5,7 pnti percentuali. Nella sola Londra, che di norma consolida andamenti migliorativi rispetto alla media, i prezzi sono invece cresciuti di 2,5 punti percentuali durante il trimestre terminato il 31 ottobre.
Stando alle considerazioni principali degli analisti di Acadametrics, con un’economia così lenta nella sua crescita, la variabilità dei redditi privati e un’inflazione in corso di apprezzamento, ci possono essere davvero poche speranze di una pronta ripresa del settore immobiliare. È pertanto più probabile che il clima di grande incertezza che sta coinvolgendo gli operatori e i cittadini, possa indurre l’intero mercato immobiliare ad abbracciare un 2012 di instabilità.
Particolarmente significativo, infine, è il fatto che tutte le 10 macro regioni oggetto dell’indagine di Acadametrics, ad eccezione dell’area londinese, hanno visto i propri valori commerciali medi subire un declino nel corso degli ultimi tre mesi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nella capitale, i valori di mercato sono cresciuti di 0,4 punti percentuali nel solo mese di settembre, dopo un apprezzamento di 1,6 punti percentuali riscontrato nel corso del precedente mese di agosto.