Torniamo oggi ad occuparci di quanto accade all’interno del mercato immobiliare australiano, dove i prezzi delle proprietà residenziali continuano a diminuire. Stando a quanto affermato dall’Istituto Nazionale di Statistica, infatti, i valori commerciali delle abitazioni delle principali città del Paese sarebbero diminuiti di 1,2 punti percentuali durante il terzo trimestre dell’anno, rispetto a quanto riscontrato dallo stesso Istituto nella precedente rilevazione relativa al secondo trimestre dell’anno, e dimostrando in tal modo il prolungamento del trend negativo.
I prezzi delle principali otto città australiane evidenziano come la peggiore performance sia stata riscontrata da Brisbane, con una contrazione di 2,5 punti percentuali. Sicuramente migliore è la prestazione di Sydney, dove i prezzi sono rimasti pressochè stabili rispetto al periodo precedente, con una lieve flessione concretizzata in un -0,2 punti percentuali. Più significativi i declini dei prezzi a Perth (-1,3 punti percentuali), Adelaide (– 0,9 punti percentuali), Canberra (– 2 punti percentuali), Hobard (-1 punto percentuale) e Darwin (-0,4 punti percentuali).
Su base annua, le stime preliminari dimostrano inoltre come i passi indietro dei valori commerciali siano particolarmente ingenti, con una media delle otto città oggetto di monitoraggio che si è assestata a una contrazione di 2,2 punti percentuali. Le peggiori prestazioni del segmento sono quelle di Darwin (- 4,4 punti percentuali), Perth (-4,2 punti percentuali), Adelaide (-3,2 punti percentuali), Canberra (-2,2 punti percentuali) e Melbourne (-2,1 punti percentuali). Più lievi i passi indietro a Sydney e Hobart, con una retrocessione di 0,3 punti percentuali.
Gli analisti attendevano per il mese di settembre un calo dei prezzi delle case su base annua pari a 1,5 punti percentuali, contro il dato reale pari a 2,2 punti percentuali. Brutte previsioni per quanto concerne il breve termine, periodo nel quale il trend dei prezzi dovrebbe consolidarsi in maniera negativa, probabilmente con qualche rallentamento nel ritmo di contrazione che abbiamo appena documentato in questo post.