Stando a quanto affermato da una ricerca condotta dalla REIS, il numero degli appartamenti statunitensi adibiti ad uso vacanza sarebbe calato a un minimo da 10 anni a questa parte durante il quarto trimestre del 2011, con le locazioni di breve termine delle seconde case che dovrebbero proseguire in incremento anche nel corso dell’anno appena iniziato, almeno stando a quanto afferma l’analisi previsionale e consuntiva svolta dalla società.
Il tasso di appartamenti vacanti è infatti calato a quota 5,2 punti percentuali, per il volume più basso dalla fine del 2001. Nel corso del terzo trimestre del 2011 il livello fu pari a 5,6 punti percentuali, mentre nel quarto trimestre del 2010, lo stesso fu pari a 6,6 punti percentuali, denotando in tal modo una contrazione molto visibile nei mesi più prossimi ad oggi. Il canone di locazione medio mensile è invece salito di 2,3 punti percentuali su base annua, a quota 1.009 dollari.
L’incremento del livello dei pignoramenti e le ristrettezze creditizie da parte degli istituti di credito hanno permesso al segmento delle seconde case di poter recuperare il terreno perso nel corso degli ultimi due anni: il tasso degli appartamenti vacanze sfitti è infatti calato per il settimo trimestre consecutivo, dopo aver toccato un picco trentennale di 8 punti percentuali alla fine del 2009.
Secondo quanto affermato dalla nota della società di consulenza degli investimenti strategici nel settore immobiliare, grazie al buon tasso di occupazione degli appartamenti per le vacanze, i canoni di affitto dovrebbero crescere ancora durante il 2012.
Almeno per quanto concerne questo segmento del mercato immobiliare statunitense, pertanto, le buone notizie non sembrano mancare. Vi aggiorneremo sul trend assunto nel 2012 da tale comparto, all’inizio del secondo trimestre del 2012, quando avremo a disposizione i primi dati consuntivi dell’iniziale trimestre.