Dopo altre società di osservazione, anche Rightmove Plc si è mossa ad annunciare il nuovo calo dei prezzi delle case nel mercato del Regno Unito. Una contrazione che avrebbe riguardato anche il mese di gennaio che sta per giungere a conclusione, dimostrando come il 2012 sia iniziato con lo stesso ritmo negativo che aveva contraddistinto l’ultima parte del 2011. La società britannica ha poi dichiarato che il nuovo anno sarà un periodo particolarmente “sfidante” per il real estate locale.
Intanto, ragionando sui dati consolidati, evidenziamo come i prezzi delle case inglesi e gallesi siano calati di 0,8 punti percentuali a gennaio 2012 rispetto ai valori riscontrati alla fine del precedente mese di dicembre, per un controvalore medio pari a 224.060 sterline. A Londra, come oramai tradizionalmente accade anche in tempi di crisi, i valori commerciali delle abitazioni hanno agito in netta controtendenza, andando a guadagnare 0,8 punti percentuali su base mensile.
I prezzi del mercato immobiliare del Regno Unito – prosegue la ricerca di Rightmove – rimarranno in forte pressione durante l’intero 2012. A generare tali influenze potenzialmente negative saranno la crescita della disoccupazione e le turbolenze finanziarie dell’eurozona, ma anche le evidenti ristrettezze creditizie da parte degli istituti di credito nazionali.
Di conseguenza, per ripetere le parole utilizzate da Rightmove nel proprio report, i valori commerciali delle case subiranno delle influenze verso il basso, e il mercato immobiliare locale affronterà un periodo temporale particolarmente difficile, confermando la propria elevata frammentazione.
Ad ogni modo, sottolinea la società che ha condotto tale rilevazione, l’interesse dei compratori sta crescendo, con il numero delle ricerche immobiliari che è balzato ai massimi livelli durante i primi 10 giorni del 2012. Occorrerà tuttavia comprendere come, questo dato statistico, saprà tradursi in una reale e concreta opportunità per gli operatori del settore.