Secondo quanto afferma una recente indagine condotta da Tecnocasa, i prezzi delle proprietà immobiliari abitative di Parma, nel corso del primo semestre del 2011, sarebbero mediamente diminuiti di 3,5 punti percentuali. Ad ogni modo, come vedremo tra breve, la flessione non sembra aver riguardato tutte le proprietà allo stesso modo, con una frammentazione territoriale dell’andamento del mercato.
Stando a quanto riporta l’analisi dell’operatore immobiliare italiano, infatti, il centro storico starebbe mostrando un trend nettamente più positivo del resto della città, con il mantenimento delle posizioni commerciali acquisite nel corso degli anni, e prezzi medi di ben 5.700 euro al metro quadro. La domanda, in questa zona della città, sembra non conoscere i gravi effetti della crisi che sta invece producendo effetti più significativi altrove: famiglie e investitori professionali alimentano una richiesta immobiliare piuttosto vivace, in grado di sollecitare la formazione dei prezzi.
Per quanto concerne le domande di immobili in locazione, il mercato sembra reggere per lo più grazie alla naturale richiesta proveniente dagli studenti e dai professionisti, mentre le famiglie sembrano essere maggiormente restie. Sul fronte dei canoni di locazione, Tecnocasa precisa come l’affitto medio di un bilocale si aggiri intorno ai 550 euro al mese, anche se non mancano – in questo caso, come negli altri – opportune eccezioni.
Infine, uno sguardo alle compravendite: Tecnocasa sostiene che le vendite nell’area sud della città stiano incrementando, con quotazioni di abitazioni nuove di tipo residenziale tra un minimo di 3.500 euro e un massim odi 4.500 euro al metro quadro, e quotazioni di abitazione sorte in edilizia convenzionata tra 1.800 e 2.100 euro al metro quadro.
Nell’hinterland e nella periferia, Baganzola sembra essere la frazione maggiormente richiesta, grazie ai servizi e all’ampio passaggio di cui può godere nella rete stradale: i prezzi si aggirano sui 2.200 euro al metro quadro per le case di nuova costruzione.