Facebook e Google salveranno (almeno in parte) il destino dell’immobiliare commerciale irlandese? La risposta, almeno stando alle ultime notizie in merito, potrebbe essere davvero positiva. Stando a quanto affermato da Bloomberg News, infatti, alcune delle principali società operanti nei nuovi media stanno compiendo importanti investimenti nel real estate ad uso ufficio di Dublino e di altre aree urbane dell’Irlanda.
In particolar modo, il social network più noto del mondo, Facebook, avrebbe intenzione di raddoppiare l’estensione del proprio quartier generale di Dublino, mentre PayPal ha già dichiarato l’intenzione di assumere circa un migliaio di persone, che dovrebbero lavorare all’interno di una nuova struttura vicino alla capitale irlandese. Simile l’atteggiamento di Google e Yelp, alcune delle più importanti compagnie web, che stanno acquistando spazio addizionale per le proprie sedi.
Investimenti, quelli di Facebook & co., che certamente non potranno contribuire – da soli – a invertire la tendenza nella quale l’immobiliare irlandese è da tempo caduta, ma potranno certamente contribuire a rinvigorire gli impieghi in un mercato non molto dinamico negli ultimi mesi.
La crisi finanziaria ha infatti causato all’economia irlandese effetti straordinariamente negativi, con pregiudizi evidenti sul fronte immobiliare. “Dublino è oggi una località molto più competitiva del passato” – sostiene Robert O’Shea della Matheson Ormsby Prentice, auspicando pertanto nuovi investimenti a basso costo relativo nel corso del prossimo biennio.
Ecco dunque che le web companies potrebbero effettivamente costituire una delle locomotive dell’immobiliare irlandese: già nel corso del 2011 le società americane hanno costituito il 38% degli investimenti di acquisto degli uffici di Dublino, contro il 23% del 2010. Una tendenza che potrebbe incrementare proporzionalmente ai nuovi investimenti di Google, Facebook, & co., che nel corso dell’anno dovrebbero formalizzare le nuove transazioni non residenziali.