Se pensate che New York sia la metropoli americana dove è più conveniente acquistare un ufficio, vi sbagliate di diverse centinaia di chilometri. Stando a quanto affermato da una recentissima analisi condotta da Marcus & Millichap Real Estate Investment Services, infatti, tra poco la metropoli che diventerà più redditizia per chi sceglie di investire in immobili ad uso ufficio sarà San Francisco, che scavalcherà proprio New York in questa specialissima classifica delle aree territoriali best performers per quanto concerne il real estate non abitativo, e prettamente legato all’utilizzo commerciale degli uffici.
Già nel corso del 2012 la città californiana è riuscita a scavalcare cinque posizioni nella classifica nazionale degli indici di valore delle proprietà immobiliari ad uso ufficio, ponendo le basi per occupare stabilmente il primo gradino del podio, proprio davanti alla Grande Mela, che invece dovrebbe piazzarsi in seconda posizione, a sua volta davanti a Houston, che le proiezioni di Marcus & Millichamp considerano in terza piazza.
“Abbiamo assistito a una straordinaria crescita del marketing elettronico e dei social media, e questo non potrà che beneficiare alcune aree metropolitane” – ha dichiarato in propostio Hessam Nadji, managing director della società che a San Francisco ha proprio la sua sede.
Nel contempo, i dati forniti dal Dipartimento del Commercio di Washington considerano in nuovo calo il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti, con un tasso di uffici sfitti in diminuzione nelle aree metropolitane dove a dominare sono i servizi legati alla tecnologia, all’educazione, all’energia e alla salute. Il tasso di proprietà immobiliari ad uso ufficio privi di un occupante è già calato a 16 punti percentuali durante il 2011, per il più basso livello dal giugno 2010, e potrebbe presto tornare ai livelli ante-crisi, pari al 12%. L’industria delle costruzioni degli uffici permane infine sui livelli minimi da 15 anni a questa parte.
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