Torniamo oggi – a distanza di diverse settimane dal nostro ultimo aggiornamento in materia – ad occuparci dell’andamento del mercati immobiliare abitativo di Abu Dhabi, uno dei maggiori simboli mondiali della crisi del real estate internazionale. Un recentissimo studio condotto nell’area dalla Asteco evidenzia come i canoni di locazione della zona stiano calando ulteriormente, con una contrazione di 5 punti percentuali riscontrata nella sola prima parte del 2012, a causa di una nuova ondata di offerta sul mercato.
Stando a quanto rivela l’analisi compiuta da Asteco, il canone di locazione medio per un appartamento con due stanze da letto si aggirerebbe tra i 120 mila e i 160 mila dollari locali: la rilevazione, effettuata come media delle osservazioni del primo trimestre, evidenzia una contrazione di 6 punti percentuali rispetto a quanto era stato invece precedentemente rilevato nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno precedente.
Alcune aree di Abu Dhabi avrebbero inoltre subito dei crolli ben più significativi di altre macro aree: è il caso della spiaggia di Al Raha, dove il declino è stato pari addirittura a 14 punti percentuali, per valori assoluti compresi tra un minimo di 105 mila e un massimo di 150 mila dollari locali.
Come già introdotto, la causa fondamentale di questo andamento calante dei canoni di locazione è da indirizzarsi alle nuove disponibilità di proprietà immobiliari abitative, con cantieri in fase di conclusione che hanno lanciato sul mercato migliaia di nuove case, che sono andate ad arricchire l’offerta del comparto, generando pressioni evidenti al ribasso nei valori commerciali delle abitazioni locali.
Particolarmente grave è inoltre stato il calo dei canoni di locazione delle ville, con proporzioni in decremento per 13 punti percentuali in alcune delle zone più gettonate di Abu Dhabi. In flessione anche i prezzi di vendita delle proprietà abitative.
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