Agevolazione fiscale per ristrutturazione fino al 30 giugno 2013

di Redazione Commenta

Spread the love

L’articolo 11 del nuovo decreto per lo sviluppo, rubricato “Detrazioni per interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico”, apporta qualche interessante novità in materia di agevolazioni fiscali per gli inverventi ecoenergetici sulla proria abitazione, e sugli stessi interventi di ristrutturazione, con recupero del patrimonio edilizio.

Il comma 1 dell’articolo ricorda in proposito che “per le spese documentate, sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 30 giugno 2013, relative agli interventi di cui all’articolo 16-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, spetta una detrazione dell’imposta lorda pari al 50 per cento, fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96 mila euro per unità immobiliare. Restano ferme le ulteriori disposizioni contenute nel citato articolo 16-bis”.

Il comma apporta pertanto un innalzamento sostanzioso della percentuale di massima detrazione delle spese di ristrutturazione, che passa dal precedente 36% all’attuale 50%. L’incremento è tuttavia limitato nel tempo, visto e considerato che alla scadenza del 30 giugno 2013 il beneficio verrà meno. In forte incremento anche il tetto massimo di spesa, portato dai precedenti 48 mila euro agli attuali 96 mmila euro.

DETRAZIONI E DEDUZIONI SULLA CASA: COL TAGLIANO PAGANO I PIU’ DEBOLI

Alle agevolazioni di cui sopra vanno altresì a sommarsi quelle previste per gli interventi ecoenergetici sulla propria abitazione, con riduzione della percentuale di detrazione dal 55% al 50% per quanto concerne tutte le spese sostenute dal 1 gennaio 2013 e fino al 30 giugno 2013, fermi restando i valori massimi. Anche in questo caso, terminata la finestra temporale del 30 giugno 2013 (con conseguente parità della detrazione con gli interventi di ristrutturazione), il nuovo beneficio verrà meno.

Insieme al ripristino IVA sulle cessioni e sulle locazioni per nuovi immobili fino a 5  anni, l’esenzione IMU per le nuove costruzioni invendute fino a 3 anni e le semplificazioni in tema di edilizia, la variazione sulle detrazioni dovrebbe poter costituire la parte fondamentale delle misure immobiliari predisposte dal governo nel decreto in questione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>