Sono abbastanza positivi i primi pareri espressi sulle novità immobiliari contenute nel decreto sviluppo. Opinioni che sono state formulate dalla Confedilizia, il cui presidente Corrado Sforza Fogliani ha evidenziato come “è la prima volta che questo governo dimostra attenzione verso le giuste esigenze della proprietà immobiliare”.
Il bonus sulle ristrutturazioni e le riqualificazione energetiche delle abitazioni è “una mossa positiva” – ha affermato ancora il presidente Confedilizia – la nostra speranza è che non resti l’unica (…) Noi non ci lamentiamo mai, semplicemente non stiamo zitti quando le scelte che vengono adottate non ci sembrano giuste. Oggi diamo atto al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, di essersi battuto con determinazione, anche all’interno del governo, a favore di un intervento buono per la proprietà immobiliare”.
A questo punto, le attenzioni si spostano sui possibili effetti che l’introduzione del nuovo bonus potrebbe crare. “Prima di fare previsioni” – affermano tuttavia dalle parti di Confedilizia – “dobbiamo studiare con attenzione l’articolato sulle nuove norme contenute nel decreto. Al momento si può ipotizzare che l’intervento porterà a un largo sviluppo delle ristrutturazioni edilizie e a cascata, un effetto sostanzioso per l’occupazione e per quella crescita di cui ha tanto bisogno il Paese”.
In riferimento ai presunti contrasti nati dopo l’introduzione dell’imposta municipale unica, Sforza Fogliani ha poi affermato che non vi è “nessuna pace, perchè non c’è stata nessuna guerra. Resta il fatto che fino a pochi giorni fa il governo ha fatto interventi quasi esclusivamente di natura fiscale con le abitazioni colpite con brutalità. Adesso speriamo sia arrivata la svolta”.
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“Auspichiamo” – conclude infine il presidente di Confedilizia, come riportato da quotidiano.net – “che appena possibile si alleggerisca il carico fiscale sulle abitazioni. Quello attuale è, a dir poco, massacrante per i proprietari di casa”.