La società di ricerca e di consulenza Jones Lang LaSalle ha effettuato un’analisi sull’andamento dell’immobiliare logistico per il 2012. Stando a quanto affermato dalla società, nel corso del primo trimestre 2012 il tasso di assorbimento degli immobili dedicati alla movimentazione delle merci sarebbe calato di 16 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, rimanendo superiore al 15% della media decennale. I leader del mercato si confermerebbero nei mercati di Germania, Francia e Polonia.
In termini assoluti, l’assorbimento in Europa degli immobili logistici nel primo trimestre del 2012 è stato di poco inferiore ai 3 milioni di metri quadrati, con la metà che avviene nei tre mercati sopra ricordati. La sola Germania, in particolare, avrebbe assorbito un milione di metri quadrati, con una flessione di 16 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2011. Francia e Polonia avrebbero invece agito in controtendenza, con uno sviluppo rispettivamente pari a 13 e i 18 punti percentuali.
Molto differenti tra loro gli andamenti degli altri Paesi, con attività aumentata in maniera molto significativa nei Paesi Bassi (+ 38%) e in Spagna (+ 18%), ma pressochè crollata in Belgio (- 69%), in Ungheria (- 55%), nella Repubblica Ceca (- 53%) e in Gran Bretagna (- 56%). Più lieve la flessione nel mercato immobiliare logistico della Russia (- 5%).
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Paul Betts, responsabile di EMEA Logistics and Industrial della Jones Lang LaSalle, spiega i dati ricordando come, “complessivamente, gli utilizzatori logistici hanno iniziato ad avere un approccio più cauto a causa dell’incertezza economica e della crisi del debito sovrano europeo che ha iniziato ad condizionare le esportazioni in tutta l’area. Ciò nonostante, ci aspettiamo che i livelli di assorbimento rimangano stabili nel corso dell’anno, grazie ad una serie di cambiamenti strutturali quali l’outsourcing, l’e-commerce e, in particolare, una prospettiva globale più positiva con un’attuale forte domanda interna nei mercati emergenti”.
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