L’immobiliare spagnolo è sempre più in difficoltà. A sostenerlo sono le ultime rilevazioni statistiche della penisola iberica, dove disoccupazione, crisi economica e bancaria, difficoltà finanziarie e quant’altro, rischiano di complicare la più timide speranze di una stabilizzazione del settore immobiliare, abitativo e non. Cerchiamo di tornare tra i confini spagnoli, a breve distanza dal nostro ultimo approfondimento, comprendendo come si sta evolvendo il real estate di Madrid e dintorni.
L’elemento che sembra poter accomunare tutti i segmenti del mercato immobiliare spagnolo è la presenza di una crisi diffusa, in grado di porre in una situazione discendente le quotazioni di qualsiasi proprietà abitativa, in città o al mare, di lusso o di minor pregio. Dagli appartamenti più eleganti di Madrid e Barcellona, alle dimore più economiche dei paesini di periferia, nell’immobiliare spagnolo è tutto un proliferarsi di forti sconti.
Stando a quanto affermano i dati ufficiali, in proposito, dall’inizio del 2008 ad oggi i prezzi delle case sarebbero calati di circa 30 punti percentuali. Logico che – confrontando tali prezzi “ a buon mercato” con altre destinazioni di impiego – gli investitori esteri siano sempre più interessati a ciò che accade sul real estate iberico.
Anche perchè le banche, presso le cui casse sono tornate molte case precedente oggetto di ipoteca, per cercar di recuperare risorse stanno vedendo le proprietà immobiliari con prezzi davvero scontatissimi.
A parlarne è anche un recente articolo de Il Sole 24 Ore, a firma di Evelina Marchesini, che riporta le dichiarazioni di Paola Gianasso, responsabile mercati esteri dell’istituto indipendente di ricerca Scenari Immobiliari: “Gli sconti medi rispetto ai massimi sono indicativi, perchè a discesa dei prezzi non è una questione di area, bensì all’interno della stessa località si può trovare la residenza in vendita con uno sconto del 10% insieme a quella offerta al 50% in meno. I gap sono a macchia di leopardo, anche se in generale si può osservare una discesa più marcata nelle località turistiche e una meno drastica nelle grandi città come Madrid e Barcellona o nelle località di pregio come le Baleari. In ogni caso sono scesi poco i prezzi degli immobili di lusso”.