L’Imu, la nuova imposta municipale unica, andrà attribuita integralmente ai comuni nella legge di stabilità, già entro la fine del 2012. A sostenerlo è stato il sottosegretario al ministero dell’economia, Vieri Ceriani, che afferma come il passaggio ai comuni della parte del gettito Imu gestito dallo Stato (50%) sia uno dei punti all’ordine del giorno dell’esecutivo e si farà con la legge di stabilità. “Comunque va risolto entro la fine dell’anno” – ha infatti dichiarato il sottosegretario.
Sempre entro la fine dell’anno, ha poi dichiarato Ceriani, sarebbe in arrivo un pacchetto di misure per gestire i nodi fiscali ancora stretti delle zone colpite dal sisma di maggio 2012. “Per Ceriani” – segnala il quotidiano Italia Oggi del 2 ottobre – “le tax expenditure cioè gli sconti fiscali che si hanno grazie a detrazioni e deduzioni, saranno nel tempo riviste aggiungendo però: «Che non ci si possano aspettare risultati miracolistici». Il pacchetto di misure censite prevede 720 voci per un ammontare di 260 mld di euro. Nessuna opzione per rivedere o riformare l’Imu in quanto tale ma il restyling toccherà, secondo quanto ha spiegato Ceriani, la questione della ripartizione del gettito tra comuni e stato”.
Inoltre, il sottosegretario del ministero ha poi voluto dettare il calendario per il fondo taglia tasse, che era stato introdotto ad agosto con la speranza di poter contribuire a un calo del peso fiscale, da alimentare con la lotta all’evasione. Il ministro ha affermato che l’avvio dello strumento è previsto nel 2013, e pertanto i provvedimenti potranno essere assunti già dal 2014.
Ceriani ha infine dichiarato la storicità della riforma avviata nella delega fiscale per il Catasto. “Ne ho sentito parlare 30 anni fa” – ha detto il sottosegretario – “ora viene avviata e per l’attuazione ci vorranno 3-4 anni”. Per quanto concerne la delega, Ceriani ha precisato come “la delega non è una riforma fiscale, non ha l’ampiezza di iniziativa di una riforma onnicomprensiva, le riforme di questo tipo si fanno una volta al secolo” .
Qui lo avevamo anticipato: Imu verso correzione?