Anche se il mercato immobiliare europeo non sta godendo di un buon clima complessivo, le opportunità di impiego sono certamente a portata dei migliori portafogli. I prezzi delle case ancora convenienti, la qualità elevata delle costruzioni e alcune variabili economiche certamente positive, stanno inducendo sempre più investitori internazionali a scommettere sull’immobiliare di aree a maggior tasso di attrattività, come ad esempio accade per la Germania, per l’Inghilterra e per la Francia con, rispettivamente, elevati livelli di interesse a Berlino, Londra e Parigi.
“Berlino è meta ambita in un Vecchio continente che è ormai un mercato unico sul fronte real estate” – dichiara Casa 24 in un suo focus sul settore – “Basti pensare che gli italiani nel primo semestre 2012 hanno comprato circa 15.500 appartamenti oltreconfine, con un aumento del 16,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (il 2% del totale proprio nella città tedesca). Il flusso di acquisti è previsto in crescita e per fine anno si stima un aumento del 13,7% fino al record di 40mila case, un numero superiore a quello delle seconde case acquistate in Italia” (qui il nostro speciale dove comprare casa).
In Inghilterra Londra è in cima alla lista dei desideri, visto e considerato che la città sta attraendo sempre più italiani, con gli acquirenti tricolori che hanno superato i russi per transazioni. I prezzi sono abbastanza alti, ma la domanda non cala, contrariamente a quanto avviene in altri mercati dello stesso Paese. Tra i quartieri più amati vi è certamente Notting Hill e, per i portafogli meno ricchi, Battersea.
“Sempre ambita è Parigi” – conclude Casa 24 – “anche se oggi la città, che garantisce ancora rendimenti buoni dalla messa a reddito e una certezza dell’investimento, inizia a rallentare: nel 2011 i prezzi sono saliti tra il 4 e l’8%, ma la ripresa si è fermata. La larga maggioranza della domanda si concentra sui mini-appartamenti. Il quartiere più richiesto nel primo semestre del 2012 è stato il Marais. Ma oggi per una seconda casa si cercano piazze più interessanti, certamente non a Est: Praga ha vissuto un boom di acquisti tanti anni fa. Adesso gli italiani comprano meno, e preferiscono Croazia e Slovenia. Stesso trend anche a Budapest. La Spagna può essere interessante, ma gli acquisti sono in calo anche nelle località più importanti delle Baleari, soprattutto Maiorca e Minorca, perché i prezzi degli immobili di qualità sono ancora elevati e attirano l’interesse di poche famiglie con budget consistenti. A Lisbona gli stranieri comprano poco. Il mercato va bene, invece, a Nord, ma chi vive affacciato sul Mediterraneo difficilmente sceglie di acquistare una seconda casa a Oslo o Helsinki”.
Qui la nostra guida su come acquistare l’immobile giusto.