La crisi del mercato immobiliare romano, come abbiamo avuto modo di esaminare anche nel corso delle scorse settimane, è sempre più profonda. Secondo gli ultimi rapporti semestrali, aggiornati a giugno 2012, le compravendite sarebbero diminuite del 20 per cento, garantendo una buona tenuta per i soli immobili di pregio. Nel quartiere Parioli, che pure sta soffrendo alcuni effetti della congiuntura attuale, si concludono comunque gli affari più consistenti e interessanti, con frequenti superamenti della soglia del milione di euro.
“Crolla il mercato della casa della capitale, ma tiene il mattone di lusso” – afferma Rosa Serrano, che ha compiuto un lungo approfondimento in materia sull’edizione online de La Repubblica – “Dopo un 2011 che aveva fatto registrare un lieve aumento delle compravendite di case rispetto al 2010 (+1,4%), il primo trimestre di quest’anno ha visto un brusco ridimensionamento del mercato immobiliare residenziale romano, con il 20,6% di vendite in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il trend negativo è continuato anche nel successivo trimestre che ci ha consegnato un’ulteriore pesante flessione nell’ordine del 19,4%. La forte contrazione delle compravendite è strettamente collegata alla congiuntura economica fortemente negativa che ha convinto molte famiglie a rinviare l’acquisto o la sostituzione dell’abitazione” (qui il nostro approfondimento sui prezzi case Roma in forte calo).
A pesare, aggiungiamo, è soprattutto la stretta creditizia: le banche hanno ridotto radicalmente il loro supporto di finanziamento immobiliare, in particolar modo per quanto concerne le giovani coppie. “A ciò si deve aggiungere” – spiega sulle stesse pagine Luca Dondi, responsabile settore immobiliare di Nomisma – “l’indisponibilità di molti proprietari immobiliari di rivedere le loro richieste che, sovente, non sono in linea con il reale valore della casa. Da non sottovalutare poi il fatto che molti potenziali acquirenti hanno adottato una politica attendista puntando sulla riduzione delle quotazioni immobiliari”.
Le abitazioni di maggior prestigio a Roma continuano ad ogni modo a mantenere una quotazione superiore ai 7 mila euro al metro quadro, e un valore complessivo di oltre un milione di euro.