Non accenna ad arrestarsi la flessione dei prezzi delle case di Genova. Nel capoluogo ligure, di fatto, la crisi di settore sta continuando a produrre effetti particolarmente significativi, andando così ad aggravare uno scenario – relativo agli investimenti nel comparto abitativo – che appare oggi eleggere il capoluogo quale macro area maggiormente in difficoltà. Contrariamente a quanto sta accadendo nel resto della Regione, dove i prezzi rimangono pressochè stabili, a Genova gli operatori immobiliari devono infatti fare i conti con un deciso segno negativo.
Genova è infatti l’unica città di grandi dimensioni della regione ligure che ha registrato una flessione molto decisa nei prezzi delle case, con una contrazione dei valori immobiliari che è andata aggravandosi nel corso degli ultimi tre mesi. Stando a quanto affermano le ultime ricerche in materia, il costo medio per un’abitazione a Genova è passato dai 4.480 euro / mq di agosto agli attuali 4.460 euro / mq. Una curva discendente che, peraltro, potrebbe essere ben lungi dall’aver toccato il fondo, con un’inversione di tendenza che si sposta gradualmente nel futuro a medio termine (qui il nostro speciale su come comprare una casa in Liguria 2012).
A quanto sopra si aggiunga che non è soltanto il settore casa ad accusare il colpo: a Genova anche gli uffici e gli immobili ad uso terziario valgono oggi meno di quanto valessero appena tre mesi fa, con una media attuale di 3.660 euro / mq a fronte dei 3.670 euro / mq emersi dall’ultima rilevazione. Anche in questo caso – prendendo spunto dai dati statistici forniti da Scenari Immobiliari – emerge un ulteriore prolungamento del trend negativo, che potrebbe non verificare un’attesa inversione di tendenza nel brevissimo termine.
Come abbiamo già sottolineato, e al contrario di quanto avviene nel capoluogo regionale, le case sembrano tenere i valori precedentemente acquisiti, con 3.410 euro / mq per Imperia, 3.300 euro / mq a La Spezia e 3.180 euro / mq a Savona.