Gli italiani – almeno, quelli con un portafoglio sufficientemente ampio – non smettono di investire nell‘immobiliare di maggior lusso della capitale britannica. Anche grazie alla domanda straniera, Londra può garantire una forte crescita delle quotazioni degli appartamenti e, pertanto, può ben rappresentare una utile forma di impiego della liquidità in eccesso, e scarsamente allocabile nei confini nazionali.
A certificare quanto sta accadendo è la società di consulenza Knight Frank, che ricorda come i prezzi delle case di lusso londinesi siano cresciuti di oltre il 50 per cento dai loro valori minimi toccati nell’ultima metà del 2009. Il merito è anche degli acquirenti stranieri – e italiani in essi – che nel corso dell’ultimo triennio hanno alimentato una discreta domanda di settore (Valutazione case Londra).
“Le ragioni fondamentali che hanno spinto gli investitori del mercato del lusso immobiliare ad affacciarsi verso la Gran Bretagna, è quello di proteggere la propria ricchezza dagli effetti della crisi finanziaria globale e dall’incertezza politica generata dal voto in Italia” – ha commentato in proposito Knight Frank.
“I clienti italiani sono stati un tassello importante per il mercato immobiliare del lusso a Londra, ma in genere non così importante e influente” – ha inoltre aggiunto uno dei massimi responsabili della ricerca residenziale della compagnia di consulenza – “Negli ultimi due mesi la quota di mercato ha portato gli acquirenti provenienti dalla penisola al terzo posto, dietro gli acquirenti del Regno Unito e della Russia per quanto riguarda l’acquisto di case nel centro di Londra. Tradotto in cifre corrisponde a una quota di mercato del 6% e un volume di affari che si aggira di poco sopra ai 2 milioni di sterline, circa 3 milioni di euro” (vedi anche Comprare casa a Londra 2013).
Una tendenza che – a giudizio dei più – dovrebbe proseguire nel corso dei prossimi mesi, garantendo certe soddisfazioni a chi può permettersi una transazione sul mattone londinese.