E’ il momento giusto per comprare una casa a Bergamo? Secondo i principali osservatori di cosa accade nella città e nel relativo hinterland, la risposta è positiva. Acquistando oggi una casa nel bergamasco sono elevatissime le possibilità di compiere dei buoni affari, portando a casa – nel breve e medio termine – dei risultati ottimali del proprio investimento monetario.
Merito dei venditori, sottolinea Giuliano Olivati, presidente provinciale di Fiaip, visto e considerato che “i proprietari stanno capendo, dopo anni, che i prezzi di vendita del 2007 sono improponibili: solo così la vendita diventa più fattibile. La richiesta di case c’è, a Bergamo e provincia”.
Soddisfazioni potenziali anche per gli affitti. Stando a quanto ricordava Il Giorno, “il reddito da locazione nel 2012 ha accresciuto i suoi margini e nelle zone intorno al nuovo ospedale può diventare un investimento interessante. Certo, se paragonato al 2006, l’indice è ancora in calo”. E, in proposito, prosegue Olivati, “nel 2012 si conferma la discesa dei prezzi e nel residenziale si radicalizza il calo dei volumi e dei prezzi a -20%”. (per ulteriori approfondimenti vedi anche il nostro ultimo focus sull’andamento del mercato immobiliare di Bergamo).
Per quanto attiene le compravendite immobiliari, il calo è del 19 per cento delle abitazioni, mentre è del 32 per cento per quanto attiene la quota di acquirenti che comprano casa con un mutuo. Frana del 77 per cento la quota di stranieri che acquistano casa nella città. In incremento la quota di chi invece permuta la casa.
Infine, ricorda ancora il quotidiano Il Giorno, “il tempo medio di vendita degli immobili si attestano tra i 3 e i 6 mesi”, per un segnale molto chiaro, che Olivati spiega così: “è in corso un processo del mercato che premia il calo dei prezzi richiesti e i proprietari che lo capiscono prima sono i più veloci a vendere. Il messaggio che vogliamo lanciare è comunque ottimistico, anti crisi: vendete e comprate adesso, cogliete l’attimo, perché è proprio in questa situazione che si faranno gli affari e gli investimenti per i prossimi anni quando ci sarà la ripresa”.