Il II trimestre 2013 è appena terminato, e i principali osservatori sul mercato immobiliare italiano iniziano a pubblicare le prime proiezioni su quanto accaduto negli ultimi mesi. Proiezioni che, precisiamo, non sembrano presupporre nulla di buono, con un prolungamento naturale del decremento già sperimentato negli identici periodi precedenti: vediamo dunque quali sono le principali analisi statistiche effettuate, e in che modo hanno risposto i principali perimetri urbani italiani.
Secondo quanto affermato dal centro studi di Idealista.it, ad esempio, nel corso del secondo trimestre dell’anno la diminuzione delle quotazioni sarebbe stata più marcata rispetto a quanto era stato verificato nei primi tre mesi dell’anno.
Tra le città più grandi d’Italia, il calo più drastico si è verificato a Roma: la Capitale perde infatti il 2,9 per cento su base trimestrale, con un passo indietro del 9,9 per cento su base annua. Va invece meglio a Firenze, con quotazioni praticamente stabiliti (- 0,2 per cento) e a Napoli, dove la flessione è invece contenuta in un – 0,8 per cento. Terreno fortemente negativo per Milano, che scende del 2,1 per cento, andando a replicare un decremento riscontrabile su quasi tutto il paese, dato che i valori scendono in 39 dei 52 centri analizzati: la maglia nera è attribuibile a Brescia, con una flessione del 7,5 per cento (vedi anche il nostro recentissimo approfondimento sulla pubblicazione del Rapporto Immobiliare Abitazioni 2012).
Ad ogni modo, non tutto sembra perduto. Secondo quanto affermato da Vincenzo De Tommaso dell’ufficio studi idealista.it, il futuro riserverà cali ancora evidenti, ma più moderati del passato: “Nella seconda parte dell’anno ci aspettiamo un atterraggio morbido delle quotazioni facilitato dall’impignorabilità della prima casa e dall’interesse delle banche a scongiurare una bolla immobiliare per pilotare l’uscita dalla crisi nella maniera meno traumatica possibile”. Lo studio è stato condotto sulla base dell’osservazione dell’andamento dei prezzi di 50.715 immobili presenti nel database del portale tra aprile e giugno.