Si può optare per la richiesta di un anticipo estrapolato da quanto presente nel proprio fondo pensione ai fini dell’acquisto o della ristrutturazione della propria prima abitazione. La legge stabilisce che è possibile richeidere fino al tre quarti (il 75%) di quanto acquisito fino al momento della richiesta mediante la contribuzione. Nel caso di anticipo del Trattamento di Fine Rapporto, invece, si può chiedere fino al 70%.
In primo luogo è necessario agire nel rispetto di alcuni requisiti primari, verificando ogni frangente dell’operazione dal punto di vista economico.
In secondo luogo, è necessario osservare che questa possibilità viene data solo a coloro i quali sono iscritti da almeno 8 anni al fondo. A far fede è la data di iscrizione, piuttosto che la contribuzione reale. Pause nei versamenti, pertanto, non pregiudicano la domanda.
Inoltre, i beneficiari dell’anticipo del fondo possono essere l’iscritto o uno della sua progenie.
La richiesta va effettuata entro diciotto mesi a partire dalla data in cui il richiedente (iscritto) ha versato la spesa. I singoli fondi, invece, possono avere scadenze più brevi.
Richiesta anticipo fondo pensione in caso di acquisto
Per quanto concerne l’acquisto, alla domanda in cui si fa richiesta occorre allegare una copia del rogito. Nel caso in cui il rogito non fosse ancora disponibile sarà sufficiente il compromesso ai fini della partenza della pratica. In un secondo momento, però, sarà necessario produrre l’atto notarile.
Richiesta anticipo fondo pensione in caso di ristrutturazione
Per quanto concerne la ristrutturazione sono necessarie le fatture, nonché documenti in grado di attestare una differenza tra lavori ordinari e lavori straordinari.