Anche nella Regione Molise il Consiglio regionale ha dato l’ok al “piano casa”, ovverosia al disegno di Legge finalizzato ad avviare sul patrimonio edilizio presente sul territorio degli interventi di natura straordinaria per rilanciare il settore, venire incontro alle fasce sociali più deboli, e garantire su larga scala il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.
A darne notizia in merito è anche l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, la quale ha messo in evidenza alcune caratteristiche del “piano casa” adottato dalla Regione facendo seguito al provvedimento del Governo a livello nazionale.
In particolare, per quanto riguarda i premi di cubatura, questi possono arrivare anche fino al 50%, a patto che però vengano soddisfatte contemporaneamente due condizioni: la prima è quella che l’edificio nato dalla demolizione del vecchio sia in grado di produrre almeno il 60% dell’acqua calda sanitaria necessaria nello stabile attraverso l’uso delle fonti rinnovabili.
Questo significa, ad esempio, che nell’immobile nuovo dovranno essere installati, a sufficienza, pannelli solari o comunque sistemi di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili che garantiscano il 60% del fabbisogno di acqua calda sanitaria. L’alta condizione da soddisfare, per fruire di un premio di cubatura pari a ben il 50%, è quella di garantire che il nuovo immobile costruito sia tale che le sue prestazioni energetiche rientrino a livello globale nella classe C.
Anche per l’ampliamento di edifici esistenti, senza quindi necessità di demolire e ricostruire, ci sono comunque dei premi di cubatura “extra” al rispetto di opportune condizioni. Per l’ampliamento di edifici residenziali esistenti il premio di cubatura è infatti del 20% ma sale al 30% se, per la climatizzazione invernale, si consegue, con certificazione, una riduzione de fabbisogno annuo di energia del 20%. Un ulteriore premio di cubatura del 5% è previsto inoltre qualora gli interventi sull’edificio vengano effettuati con le stesse tecniche costruttive e con l’utilizzo di materiali locali.