Crowdfunding è il termine che descrive la raccolta fondi finalizzata alla realizzazione di un progetto. Per il lancio di nuovi prodotti o servizi se n’è già parlato abbondantemente ma adesso arriva la sua prima applicazione al mondo immobiliare.
Un gruppo di architetti lucani ha avuto un’idea insolita e accattivante, ovvero l’applicazione del sistema del crowfunding al mercato immobiliare. Hanno dato vita al progetto della start up Slowfunding, una delle novità più apprezzate alla recentissima fiera milanese Fa’ la cosa giusta, dedicata alla sostenibilità in tutte le sue mille forme, anche quella immobiliare. Immobiliare.it ha descritto così il progetto:
Il progetto è quello di raccogliere, principalmente tramite il web, fondi da investitori anche medi o molto piccoli per recuperare il patrimonio immobiliare storico presente in molte parti d’Italia, ma purtroppo destinato ad un lento ed inesorabile declino o, anche, a finire in mano a proprietà non interessate al loro recupero finalizzato alla valorizzazione del territorio in cui sono inseriti.
Grazie alla rete costituita attorno a Slowfunding, si potranno investire anche somme tutto sommato piccole per finanziare il restauro e il recupero di strutture da cui poi trarre profitto una volta riconvertite e affittate o rivendute. Spesso cascine, palazzi o unità immobiliari inserite in borghi storici vengono lasciati al loro destino perché i proprietari vivono altrove o sono spaventati dai costi del recupero; in questo modo si può ricominciare a dare interesse al proprietario, iniziare con lui un dialogo e restituire alla comunità locale immobili di alta potenzialità.
Grazie all’idea di frazionare la proprietà e i relativi costi di acquisto, si riesce anche a mantenere a livelli abbastanza bassi tanto i costi di gestione che ricadono su ciascun investitore quanto le spese che ad ognuno di loro toccano ma, d’altro canto, si mantengono tutti i benefici che ha chi possiede in toto un immobile di quel genere.
Dal team di Slowfunding dicono di avere già ricevuto segnalazioni relative ad immobili di interesse, di certo interessante è la loro idea.