Come già indicato dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it, la stabilità dei prezzi è sempre più vicina. Nel primo semestre 2016, i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in Italia sono scesi del 2,1%. Il dato fa ben sperare considerando che già nel 2015 c’era stata una discesa annuale del 5,1%, e del 2,9% negli ultimi sei mesi dell’anno. La città più cara è Firenze, il capoluogo di regione dove è complicato trovare immobili e a buon prezzo. Come spiega Immobiliare.it, in città a Firenze servono mediamente 3.418 euro al metro quadro, lo 0,4% in meno rispetto all’anno scorso.
La seconda città più costosa d’Italia è Roma, non è difficile immaginare il motivo. Nella Capitale i prezzi sono scesi del 2,4% in un anno facendo arrivare il costo medio al metro quadro a una cifra pari a 3.381 euro. Terza, superata di poco dalla Capitale, è Milano in cui “bastano” 3.255 euro al metro quadrato, solo lo 0,3% in meno rispetto allo scorso anno, sintomo di una stabilità che è praticamente dietro l’angolo.
Catanzaro al contrario, è il capoluogo più economico e per acquistare una casa servono in media 1.162 euro. Su questo podio della convenienza, al secondo posto troviamo
Campobasso, città in cui alla luce di un calo annuale del 6,7% si spendono in media 1.292 euro al metro quadro. Scendono molto (-6,5% in dodici mesi) anche i prezzi di Perugia, il terzo capoluogo più conveniente in Italia, dove la media si è fermata a 1.311 euro/mq.
Sempre in questo studio c’è un elenco di città in cui gli immobili hanno perso più valore. Il primo capoluogo è Aosta dove i prezzi al metro quadro sono calati dell’8,2%. Al contrario invece Potenza registra dei segnali di ripresa e i prezzi sono aumentati dell’1,8% (1.693 euro/mq è la media) e in un trimestre, da marzo a giugno, si è arrivati addirittura a un +2,2%.