La pausa delle vacanze natalizie si avvicina e si stringono i tempi per l’approvazione della Finanziaria 2010. Il maxiemendamento da ieri è in esame alla Camera e contiene diverse misure che interessano il settore dell’edilizia.
La prima notizia riguarda la detrazione Irpef del 36% destinata alle ristrutturazioni, che viene prorogata fino al 31 dicembre 2012. Tutte le spese riguardanti lavori di risistemazione di appartamenti e parti comuni di edifici residenziali godono della detrazione, fino ad una spesa massima di 48.000 euro spalmata in dieci anni. L’importo va riferito alla singola unità abitativa e non più alle persone fisiche che sostengono le spese, come avveniva prima dell’ottobre 2006.
La detrazione è stata prorogata anche per quanto riguarda interventi di ristrutturazione su interi fabbricati, realizzati a partire dal gennaio 2008 e fino al 31 dicembre 2012. In questo caso però le imprese e le cooperative edilizie devono provvedere all’ alienazione o all’assegnazione dell’immobile obbligatoriamente entro il 30 giugno 2013.
Un’altra importante notizia che riguarda questa Finanziaria 2010 è l’introduzione permanente dell’iva agevolata al 10% per le ristrutturazioni edilizie. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili a prevalente uso abitativo godranno di un’aliquota agevolata al 10%. I progetti di recupero del patrimonio edilizio godranno della riduzione dell’iva sulle prestazioni di lavoro e sull’aquisto di materiali e beni, a patto che questi non siano parte significativa del valore complessivo dell’intervento.
Un Decreto Ministeriale del 29 dicembre 1999 individua i beni significativi e quindi a regime normale di iva in: apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria; sanitari e rubinetti; impianti di sicurezza, ascensori e montacarichi; infissi esterni e interni; video citofoni.
A margine delle misure più strettamete legate all’edilizia questa Finanziaria eroga 100 milioni per il Fondo per la Tutela dell’Ambiente e la Promozione dello Sviluppo del Territorio e 1 miliardo di euro Piano Straordinario contro il Rischio Idrogeologico.