Mutuo Variabile Ristrutturazione in tranche da Woolwich è un finanziamento a tasso variabile destinato alle ristrutturazioni delle prime o delle seconde case.
Il Mutuo Variabile Ristrutturazione in tranche di Banca Woolwich è un finanziamento immobiliare ipotecario che consente alla clientela dell’istituto finanziario di poter compiere operazioni di ristrutturazione di una proprietà ad uso di civile abitazione, potendo contare sull’appoggio di un mutuo con importi che verranno erogati in più parti, con l’avanzare dei lavori precedentemente preventivati.
Anche in questo caso, come accade oramai per la stragrande maggioranza dei mutui Woolwich, il finanziamento può essere collegato non solo alle prime case, ma anche alle seconde abitazioni. Non è infatti necessario che l’immobile finanziato sia obbligatoriamente una abitazione ad uso di esclusiva residenza: è sufficiente che l’immobile in questione sia accatastato regolarmente al Nuovo Catasto Edilizio Urbano come ad uso di civile abitazione.
Clienti finanziabili attraverso questo prodotto sono sia i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (che abbiano alle spalle almeno sei mesi di anzianità di servizio) sia i lavoratori autonomi che abbiano la possibilità di documentare l’esercizio della propria attività da almeno due anni. Altri requisiti sono di carattere anagrafico (max 85 anni alla scadenza del contratto) e di merito creditizio (nessun protesto subito, nessuna procedura fallimentare o pignoratizia in corso).
Per quanto riguarda l’importo finanziabile, questo deve essere compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo pari al 70% del valore commerciale dell’immobile, come da perizia tecnica. La durata del mutuo immobiliare deve invece essere compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 30 anni, con la duplice possibilità di optare per una scadenza intermedia, e di poter estinguere in qualsiasi momento – senza alcuna spesa – il mutuo in oggetto.
Il rimborso del capitale mutuato avverrà attraverso il pagamento di una rata con periodicità mensile, addebitata sul conto corrente del titolare del finanziamento. Il tasso variabile è calcolato sommando all’Euribor a 3 mesi uno spread diverso a seconda della durata del mutuo.