Bulgaria, Foros pubblica le previsioni sul mercato immobiliare del Paese e in particolar modo sulla capitale Sofia.
L’agenzia Foros ha pubblicato pochi giorni fa un ampio report dedicato alla stima del futuro trend a breve termine del mercato immobiliare bulgaro. Un report che anticipa quello che – a detta della gran parte degli analisti – sarà lo scenario del real estate locale, stimando un periodo non troppo sereno per gli operatori che si apprestano a porre in essere le negoziazioni di compravendita sul settore delle civili abitazioni.
Secondo Foros, infatti, il 2009 trascinerà le sue caratteristiche negative anche sull’anno in corso, per il quale non sono attesi segnali di ripresa per tutta la prima parte. Più precisamente, Foros indica l’instabile situazione economica del Paese quale determinante principale dell’imprevedibilità di una ripresa, sostenendo che i prezzi continueranno a diminuire, in uno scenario contraddistinto da una domanda debole, da offerte contratte e da una presumibile stretta creditizia da parte degli istituti di credito dell’area.
Per quanto riguarda l’estensione temporale delle previsioni di Foros, l’agenzia sostiene che le negatività interesseranno il mercato immobiliare bulgaro per almeno il primo semestre, anche se è altresì probabile che una flessione dei prezzi e delle compravendite sia riscontrabile perfino nel terzo trimestre dell’anno. L’ultimo quarto dovrebbe invece rappresentare l’attesa svolta nel trend decrescente del real estate.
Foros ricorda comunque che il 2010 dovrebbe chiudersi con un saldo negativo nel numero delle compravendite meno importante rispetto al 2009; nello scorso anno, infatti, il numero delle proprietà immobiliari ad uso abitativo vendute nelle sole grandi città è diminuito in media del 39%; a causa di un’offerta superiore al livello attuale della domanda, il decremento dovrebbe proseguire, pur in forma più contenuta.
Nella prima metà del 2010, conclude infine Foros, il numero delle compravendite dovrebbe di fatto diminuire del 10% – 13% rispetto al 2009, quando furono firmate 87.459 vendite, il 35% in meno rispetto al gennaio – giugno del 2008.