Colliers International fa il punto sulla situazione dei canoni di locazione del mercato immobiliare ungherese degli uffici.
Il mercato immobiliare commerciale e degli uffici in Ungheria avrebbe concluso il 2009 in maniera molto negativa, rispecchiando pertanto in gran parte il deludente trend che ha coinvolto l’intero real estate della nazione e, più complessivamente, un insoddisfacente anno per l’immobiliare dell’Europa Centro – Orientale, che solo in un primo momento era apparso estraneo all’impatto più negativo della crisi economico.
Le analisi di cui sopra sono le considerazioni, in estrema sintesi, cui è giunta negli scorsi giorni Colliers International: la società di consulenza ha infatti effettuato una valutazione piuttosto attenta del mercato immobiliare ungherese nel segmento degli uffici, riscontrato una flessione piuttosto forte delle compravendite e, per ciò che concerne le locazioni, una contrazione molto significativa dei canoni periodici.
Secondo Colliers International, infatti, nel 2009 i canoni di locazione per gli spazi adibiti ad uso ufficio in Ungheria sarebbero calati con una percentuale compresa tra il 10% e il 30% a seconda delle macroaree considerate; nello stesso periodo, la società di consulenza ha riscontrato una crescita dell’offerta di spazi adibiti a tale scopo – figlia, probabilmente, della conclusione di cantieri già avviati in tempi di difficoltà non sospette.
A crescere è inoltre anche il tasso di uffici privi di un locatario per un dato che, come ci si poteva attendere, rispecchia la crescente difficoltà ad occupare in maniera efficace gli spazi di cui sopra.
Per quanto riguarda infine il 2010, Colliers International sembra suddividere l’anno in due parti: durante il primo semestre la compagnia di consulenza real estate prevede che il calo dei canoni di locazione potrebbe proseguire, pur con minore densità, per poi stabilizzarsi alla fine della prima metà del 2010; nel secondo semestre la situazione dovrebbe lievemente migliorare, con una ripresa degli importi di locazione, che sarà più dinamica a partire dai primi mesi del 2011.