In Cina il mercato immobiliare ha tagliato un nuovo record, superando di gran lunga gli investimenti effettuati nel real estate statunitense.
Secondo una recentissima ricerca condotta da Cushman & Wakefield, gli investimenti nel mercato immobiliare cinese avrebbero superato quelli effettuati sul concorrente statunitense, permettendo così al Paese asiatico di potersi collocare al primo posto tra le realtà più importanti sul fronte real estate internazionale. Una posizione che, sempre secondo gli analisti di Cushman & Wakefield, la Cina dovrebbe poter mantenere agevolmente anche nel 2010, grazie a una invidiabile spinta economica.
Gli investimenti nel mercato immobiliare cinese sono più che raddoppiati nel 2009 a 156,2 miliardi di dollari; nello stesso periodo, gli investimenti nel real estate statunitense sono calati del 64%, fermandosi a “soli” 38,3 miliardi di dollari, come confermato dal broker newyorkese in un recente comunicato stampa descrittivo.
Oltre ad aver perso il primato come mercato immobiliare con il maggior volume di investimenti nel mondo, escludendo il segmento residenziale il mercato immobiliare del Paese nordamericano è stato sorpassato non solamente dalla Cina, ma anche dal Regno Unito: di conseguenza, l’ex “big” del real estate mondiale si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio.
Stando alle dichiarazioni di Donald Han, managing director di Cushman & Wakefield per l’Asia-Pacifico, nonostante gli interventi del governo locale al fine di congelare il mercato immobiliare, la Cina continuerà ad assistere a corpose attività di investimento per tutto il 2010.
Il Paese ha subito un’espansione pari al 10,7% del Prodotto Interno Lordo nel solo quarto trimestre del 2009, grazie soprattutto a un piano di stimoli economici valutato 586 miliardi di dollari. La crescita economica e l’attrazione degli investimenti esteri sembra inoltre aver contagiato anche le realtà asiatiche vicine, visto e considerato che sempre secondo Cushman & Wakefield sui primi 20 mercati immobiliari del mondo, ben otto sono situati nella regione Asia – Pacifico, con delle ottime crescite da parte di Hong Kong, Taiwan e Nuova Zelanda.