Nel Regno Unito i prezzi delle case hanno ripreso una crescita con ritmi record nella recente storia immobiliare.
La società di ricerche di mercato e di consulenza Acadametrics Ltd. ha dichiarato, in un proprio recente report, che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso residenziale nel Regno Unito, durante il mese di febbraio del 2010, sono cresciuti a un ritmo record nella recente storia, mai riscontrato dalla compagnia di analisi nei propri monitoraggi periodici degli ultimi sette anni.
Durante una recente intervista del fondatore di Acadametrics, David Thorpe, è stato inoltre ribadito come il costo medio di una proprietà immobiliare ad uso abitativo in Inghilterra e in Galles è pari a 222.008 sterline (circa 334 mila dollari al cambio attuale), in crescita dell’1,9% rispetto a quanto rilevato nel corso del primo mese del nuovo anno, per l’incremento più sostanzioso dal mese di settembre del 2002.
Thorpe ha inoltre ricordato che i prezzi sono inferiori ancora di 4 punti percentuali rispetto al picco toccato nel mese di febbraio del 2008: una forbice ancora ampia, ma che con il passare dei mesi si sta restringendo sempre di più, tanto che iniziano a sovrapporsi con maggiore frequenza le stime legate al momento in cui i prezzi torneranno ai livelli ante – crisi.
Secondo la società di ricerca, infine, è altamente improbabile stabilire con certezza quando il mercato si potrà dire stabilizzato o meno. Il numero delle transazioni immobiliari in essere – ha ricordato a tal proposito Thorpe – è così basso da indurre un’enorme volatilità del dato; è pertanto difficile che anche nel corso dei prossimi mesi il ritmo di sviluppo al 2% possa essere mantenuto, mentre è invece più probabile che, in virtù della crescita del numero di transazioni, l’incremento possa farsi notevolmente più lieve, e inferiore all’unità percentuale.
Il numero di transazioni immobiliari nel primo mese dell’anno sono diminuite del 52% rispetto al precedente dicembre, per il livello minimo da quasi un anno.