L'Investment Property Data Bank ha appena pubblicato gli aggiornamenti sugli incrementi annui dei prezzi immobiliari commerciali.
Una ricerca condotta dall’Investment Property Data Bank Ltd. sostiene che i valori delle proprietà real estate commerciali del Regno Unito sarebbero cresciuti in maniera piuttosto intensa durante lo scorso mese di febbraio. Per l’Investment Property Data Bank, infatti, il prezzo medio sarebbe incrementato del 2,7% durante il mese di febbraio 2010 rispetto al livello precedentemente riscontrato nel corso dello stesso periodo mensile dell’anno precedente.
Il prezzo medio così diramato è stato calcolato sulla base dei valori immobiliari di negozi, uffici, magazzini e depositi, come da campione del gruppo di ricerca londinese. L’Investment Property Data Bank ricorda inoltre come l’incremento dei prezzi sia particolarmente rilevante anche sulla sola base mensile, con dei valori aumentati mediamente di 1,3 punti percentuali rispetto alle soglie toccate nel mese di gennaio.
La crisi finanziaria globale, ricordiamo, ha trascinato al ribasso i valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo nella misura del 44% rispetto al picco storico che il real estate del Regno Unito riuscì a toccare nell’estate del 2007: da quel momento in poi, seguì una lunghissima caduta, che ha poi portato a toccare il fondo nel mese di luglio del 2009, quando l’immobiliare britannico conobbe il periodo più nero della sua storia recente.
Lo scenario di cui sopra ha avuto evidenti ripercussioni anche in Borsa. L’indice FTSE Real Estate Investment Trust sta infatti continuando a cedere terreno, lasciando per il momento oltre 4 punti percentuale del suo valore. In difficoltà anche l’altro indice collegato (FTSE Real Estate Investment & Services), che da inizio anno ad oggi ha perso quasi 3 punti percentuali.
Per completezza d’informazione, ricordiamo infine come i dati della Investment Property Data Bank siano compilati prendendo come riferimento un campione di ben 3.414 proprietà immobiliari distribuite geograficamente sull’intero Regno Unito, con un valore complessivo pari a circa 28,8 miliardi di sterline.