Mutuo CR dell’Aquila a tasso variabile è un finanziamento con tasso indicizzato all'Euribor.
Il Mutuo della Cassa di Risparmio dell’Aquila a tasso variabile è un finanziamento che può essere utilizzato per le operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà immobiliare ad uso residenziale, restituendo rate di importo non costante nel tempo nell’arco di un periodo di ammortamento che si estenderà – su preferenza del cliente – anche su diverse decine di anni.
Il finanziamento in questione, essendo caratterizzato dalla presenza di un tasso di interesse variabile, indicizzato all’Euribor (maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto di credito erogante sulla base della durata complessiva dell’impiego finanziario) si rivolge soprattutto alla clientela che desideri ottenere un mutuo con tassi in linea con gli andamenti dei mercati finanziari, potendosi avvantaggiare di eventuali periodi di ribasso dei tassi di riferimento, che potrebbero generare evidenti risparmi in termini di onerosità del finanziamento.
Di contro, il mutuatario che sottoscrive un finanziamento immobiliare a tasso variabile deve altresì tenere a mente che eventuali rialzi dei tassi di interesse sottostanti sono in grado di generare degli incrementi – anche significativi, e nel breve termine – all’importo delle rate che costituiranno il piano di ammortamento finanziario.
La durata massima di questo finanziamento è pari a 30 anni; il mutuatario, come ricordiamo in ogni occasione, potrà tuttavia scegliere scadenze di entità inferiore, o estinguere anticipatamente – in maniera totale e parziale – in qualsiasi momento, il debito residuo. Tale operazione è esclusa dall’applicazione di alcuna commissione a titolo di penale.
Per quanto riguarda gli importi finanziabili, nel caso in cui il finanziamento sia sottostante a una transazione di acquisto di proprietà immobiliari destinati ad abitazione principale l’importo finanziabile può giungere fino a un massimo del 100% del valore commerciale dell’immobile. Nelle altre ipotesi, invece, l’importo finanziabile potrà arrivare fino all’80% del valore, con un minimo di 40 mila euro e un massimo di 350 mila euro.