Il Mutuo Banca Marche al tasso variabile BCE è un finanziamento a tasso indicizzato per l'intera durata del contratto.
Il Mutuo indicizzato al tasso variabile BCE, disponibile in tutte le filiali della Banca delle Marche, è un finanziamento immobiliare che l’istituto di credito erogante concede a chi ne faccia richiesta disponendo dei requisiti anagrafici e di merito creditizi previsti dal regolamento del prodotto, caratterizzato dall’applicazione di un tasso di interesse indicizzato al tasso di rifinanziamento della Banca Centrale Europa.
Questo mutuo può essere concesso esclusivamente nel caso in cui il mutuatario ricerchi un finanziamento che lo possa supportare nell’operazione di acquisto di una proprietà immobiliare ad uso abitativo da adibire a prima casa. Non sono contemplate le altre ipotesi tradizionali di operazioni immobiliari e, in particolare, le transazioni di costruzione e di ristrutturazione di una proprietà abitativa.
La durata massima del finanziamento è stabilita in 30 anni, a patto che alla scadenza naturale del mutuo il mutuatario non abbia un’età anagrafica superiore ai 75 anni. In ogni caso, il mutuatario potrà scegliere scadenze inferiori (ma superiori a 5 o 10 anni) e potrà estinguere anticipatamente il debito residuo, in qualsiasi momento, senza pagare alcuna penale, e per importi pari o inferiori al capitale da restituire.
Il tasso di interesse applicato al capitale mutuato è, come detto, parametrato sulla base del tasso di interesse che la Banca Centrale stabilisce come riferimento per le operazioni di rifinanziamento. A tale parametro va tuttavia aggiunta una maggiorazione denominata spread, che dipenderà principalmente dall’estensione complessiva dell’operazione di natura finanziaria approvata dall’istituto di credito.
Per quanto riguarda le altre spese cui è soggetto il mutuatario in sede di stipula, ricordiamo la presenza innanzitutto di spese di istruttoria di importo variabile a seconda del mutuo richiesto, e oscillanti tra un minimo di 300 euro per i mutui fino a 100 mila euro, e un massimo di 1.500 euro per i mutui oltre il mezzo milione di euro. Non sono previste invece commissioni di incasso rata o di erogazione.