Regno Unito, Gfk rileva calo storico del numero di persone che stanno cercando di acquistare la propria prima casa.
Il numero di cittadini del Regno Unito che sono alla ricerca di una proprietà immobiliare ad uso abitativo per la prima volta nella loro vita sono in calo a un livello minimo da quasi vent’anni, evidenziando come la situazione del mercato immobiliare locale sia ancora particolarmente critica soprattutto per i giovani e per le fasce di reddito medio – basse, e segnalando quanto sia difficile ottenere un finanziamento a supporto dell’acquisto di una prima casa.
Nei dodici mesi terminati il 28 febbraio 2010, infatti, circa 347 mila persone hanno richiesto un finanziamento immobiliare per poter acquistare una prima casa. Si tratta di un livello che in termini assoluti può sembrare anche rilevante, ma se proporzionale agli standard recenti passati, dimostra in piena dimensione la propria criticità.
Basti pensare, ad esempio, che tra il mese di marzo del 2004 e il mese di febbraio del 2005, la società londinese Gfk rilevò la presenza di ben 700 mila operazioni di richieste di finanziamenti immobiliari finalizzati all’acquisto di una proprietà immobiliare abitativa da adibire come prima casa. Quanto rilevato tra il 2009 e il 2010 rappresenta invece il minimo storico dal 1992, quando la società avviò questa tipologia di monitoraggio sul mercato finanziario locale.
Sembra evidente che l’attuale scenario sia figlio in gran parte di un comportamento degli istituti di credito locali piuttosto prudente: per riassestare i propri bilanci, duramente colpiti dalla recente crisi finanziaria, le banche britanniche hanno ristretto le proprie maglie creditizie, imponendo criteri più stringenti per l’erogazione di finanziamenti e mdio lungo termine.
Solo parzialmente l’intervento del governo è servito a limitare i danni, con la previsione di un’agevolazione fiscale in favore di coloro che vogliono acquistare una prima casa, per un valore dell’immobile inferiore alle 250 mila sterline.