Negli Stati Uniti la NAR riscontra una crescita dei prezzi delle case in 91 città metropolitane, contro le 67 di fine 2009.
Stando a quanto sostiene una recente ricerca condotta dalla National Association of Realtors, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo sarebbero cresciuti in 91 città degli Stati Uniti durante il primo trimestre dell’anno, grazie a una ripresa di quelle aree maggiormente colpite dai pignoramenti immobiliari durante il 2009, e grazie al credito fiscale, che ha ridotto il numero di unità in vendita.
Tra le aree maggiormente interessate da questa ripresa dei valori immobiliari, National Association of Realtors cita alcuni esempi piuttosto emblematici. Tra questi, la zona di Saginaw, nel Michigan, dove il prezzo di una casa è raddoppiato a quota 60.800 dollari. I prezzi ad Akron, nell’Ohio, sono invece aumentati del 90% a 95.300 dollari, mentre nel Grand Rapids, ancora nel Michigan, l’incremento è stato del 26% a 90.700 dollari.
Al di là di queste particolari evidenze, la National Association of Realtors indica complessivamente un declino della media dei prezzi delle case pari a 0,7 punti percentuali, con speranze di stabilità nel corso dei prossimi mesi. Gli analisti dell’associazione sembrano infatti propensi a pensare che nella seconda parte dell’anno la crescita dell’occupazione e un miglioramento della situazione economica porterà la ripresa immobiliare su ritmi più dinamici.
Il report trimestrale della NAR dimostra intanto come la ripresa immobiliare abbia già accelerato la propria tendenza, considerando che nel quarto trimestre dello scorso anno “solo” 67 aree metropolitane avevano riscontrato un incremento dei valori delle proprie proprietà immobiliari.
Sempre secondo i dati NAR, occorrerà però diverso tempo per riabbracciare i valori massimi raggiunti nel luglio del 2006, quando il valore di una casa negli Stati Uniti toccò il record storico di 230.300 dollari. Il pericolo di tornare al valore minimo riscontrato a febbraio, pari a 164.600 dollari, sembra per ora scongiurato. Nel 2009 il calo dei prezzi delle case è stato del 13%, contro il -9,5% che ha caratterizzato il 2008.
Nel 2010, NAR sembra propensa a scommettere su una crescita al 2,5%.