Negli Stati Uniti le vendite di nuove case sono salite ai massimi livelli degli ultimi due anni.
Le compravendite di nuove proprietà immobiliari ad uso abitativo negli Stati Uniti hanno toccato i massimi livelli, durante il mese di aprile, rispetto a quanto conseguito negli ultimi due anni. La ragione andrebbe naturalmente attribuita all’approssimarsi della scadenza del beneficio fiscale predisposto per le transazioni di acquisto di una prima casa, il cui termine era stato fissato nel 30 aprile 2010.
Le vendite sono cresciute su base annua del 15%, per un volume annualizzato pari a 504 mila unità. Il dato è inoltre superiore alla maggior parte delle previsioni degli analisti locali, ed è il massimo livello dal maggio del 2008, stando a quanto ricorda il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Il prezzo medio di vendita è comunque inferiore del 9,5% rispetto a quanto rilevato nello scorso dello stesso mese di aprile dello scorso anno.
Ricordiamo inoltre in proposito di quanto affermato poche righe fa, che per ottenere il beneficio fiscale di 8 mila dollari, occorreva siglare un contratto preliminare entro la fine dell’aprile 2010. Tali preliminari andranno poi formalizzati in un contratto di compravendita nei mesi successivi: questo potrebbe voler dire la possibilità di poter contare su un buon supporto nel numero delle transazioni fino al periodo estivo.
Per quanto riguarda una distribuzione geografica delle transazioni, il Dipartimento segnala che l’incremento nel numero di case vendute sarebbe avvenuto in tre delle quattro macro regioni monitorate dall’istituto, con un boom di compravendite avvenuto nel Midwest (+ 32%), e con un trend pressochè stabile nel Nordest.
Il prezzo medio di un nuovo appartamento è infine diminuito a quota 198.400 dollari, il più basso livello dal dicembre del 2003. Le vendite di nuove case è infine stato sostenuto soprattutto dalle compravendite di proprietà immobiliari con un costo inferiore ai 300 mila dollari, per un dato che riflette soprattutto una forte richiesta da parte degli acquirenti più giovani.